Ho ricevuto un commento negativo!

Cosa fai se ricevi commenti negativi sotto a un post o un’inserzione che hai pubblicato?

“Li cancello immediatamente”

Sbagliato.

“Ma quei commenti influiranno negativamente sulla mia reputazione!”

Vedi in realtà i commenti negativi sono una buona occasione per farsi buona pubblicità.

E’ ormai noto infatti che i commenti con contenuti “forti” aumentano l’indicizzazione dei post sui social network, rendendoli più visibili al pubblico.

C’è però un’altra considerazione da fare.

Tutti prima o poi riceviamo commenti negativi.

Potrai essere il medico con la migliore casistica clinica in Italia oppure salvare il pianeta da un attacco di meteoriti ma ci sarà sempre qualcuno che avrà da ridire sul tuo conto.

Anzi, spesso le critiche sono un ottimo segnale che indica che ti stai dirigendo verso la direzione giusta.

Chi si espone riceve critiche.

E se inizierai a fare marketing sui social ne riceverai anche tu.

Non arrabbiarti quando succede, soprattutto se queste critiche non hanno alcun fondamento.

“Cosa posso fare allora?”

La cosa più sensata da fare è rispondere e il prima possibile.

Non è una buona idea infatti lasciare senza risposta i commenti negativi sotto ai tuoi post.

Ricorda che ci sono anche altri utenti che leggeranno i commenti, alcuni potenziali pazienti e altri tuoi già pazienti.

Per questo è importante che tu non ti lasci trasportare dall’ira e che risponda tenendo presente che altre persone leggeranno ciò che scrivi.

Se si tratta di una critica costruttiva, fa sempre bene ringraziare colui che te l’ha fatta.

Se si tratta di una semplice provocazione rispondi con un tono pacato e non stizzoso. Fermati, respira, analizza attentamente il commento e scrivi la tua risposta.

Quando necessario cita fonti attendibili per sostenere la tua tesi.

Molto spesso questi commenti negativi (anche recensioni) sono scritti da pazienti insoddisfatti che, per un motivo o per un altro, hanno deciso di farsi sentire online.

Ovviamente sto parlando di critiche, non di offese.

In quel caso la situazione è diversa.

Ciò che molti utenti ignorano è che non è possibile scrivere proprio tutto-tutto sui social.

Se si manca di rispetto a qualcuno con insulti, frasi ingiuriose o diffondendo notizie false sul suo conto è possibile essere denunciati.

È la Cassazione, con la sentenza n. 50/17 della sez. I Penale, a classificarlo come reato di diffamazione aggravata.

In poche parole, scrivere su Facebook un’offesa a qualcuno può costare la reclusione da sei mesi a tre anni o una multa non inferiore a 516 euro.

Qui sotto puoi trovare uno dei commenti negativi che ho ricevuto sotto la mia ultima campagna pubblicitaria.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *